Gare Virtuali

“Un sacco di gente corre una gara per vedere chi è il più veloce. Io corro semplicemente per vedere chi ha più coraggio di me; chi può punirsi con un ritmo estenuante e poi, alla fine, punirsi ancora di più “. Oppure: “qualcuno mi può certo battere, ma dovrà sanguinare per farlo. “

 

Così Steve Prefontaine, iconico mezzofondista e Frontrunner eclettico, scomparso tragicamente a soli 24 anni, esprimeva alcune verità che fanno parte di questo magnifico sport.

 

Perchè siamo partiti da Steve?

 

Questa esternazione apparentemente bizzarra, fu condivisa poco prima dei 5000 m dei giochi panamericani (gara poi vinta da Prefontaine),  e ci aiuta a comprendere meglio, quanto per un professionista una delle chiavi per interpretare al meglio le specialità del mezzofondo, sia allenare la sopportazione del dolore.

 

Questa propensione può essere innata, (le donne ad esempio hanno un’ attitudine migliore degli uomini), o dipendere dalle motivazioni che emergono in un appuntamento importante, ma è certamente condizionata dal livello di allenamento.

 

Si, la corsa è strana.

 

Se nella tua vita sportiva hai vissuto stati di forma molto importanti prima  di tornare, catturato da altre priorità, ad essere tapascione, sai benissimo di cosa stiamo parlando: più sei allenato, più sarai in grado di sopportare la fatica … e tanto più correrai forte.

 

L’essenza della vera atletica è tutta qui: allenamento e capacità di soffrire, ed i 5000 rappresentano al meglio questo mix.

 

Eccoci qui a commentare le classifiche del 1° Round del 5000 RanK, andato in scena, eccezionalmente per oltre 60 giorni tra fine Novembre e Gennaio 2021.

 

Sono stati 197 i finisher, con un tempo medio di 25:35 (assoluto) e 25:57 (real time), a dimostrazione, al netto delle libere scelte del percorso da parte dei partecipanti, di condizioni ambientali buone ma non eccezionali per confrontarsi in questa disciplina.

 

I 5000m richiedono, come indicato dal modello RunBull, temperature più elevate (fino a 25° con bassi tassi di umidità) per consentire la massima attivazione muscolare ed un’ottimizzazione della prestazione 

 

Peter Lanziner, 39 enne trentino, ed ex atleta di rilevanza nazionale (8’11” – 13’59” sui 3000 e 5000m) si è aggiudicato la prova maschile con il tempo 14’59” (real time 14’54”). Lanziner, nonostante non gareggi da tempo in una gara ufficiale, non ha abbandonato del tutto gli allenamenti e se questi sono i risultati crediamo possa tornare a togliersi importanti soddisfazioni anche da Master40. Al secondo posto della generale Paolo Zanatta, atleta di Volpago del Montello e neo papà. Paolo solca i campi di atletica da oltre 30 anni ed i risultati gli danno ragione (qui una breve intervista). In preparazione ai Cross invernali, che l’hanno visto primeggiare nella prima prova regionale a Vittorio Veneto, si è impegnato con l’amico e compagno di allenamento Simone Gobbo in un corto veloce chius0 rispettivamente in 00:15:27 e 00:15:31.

Alle loro spalle Carlo Cangiano, atleta ligure già in evidenza in altre sfide sulla mezza maratona ed i 10.000 con 16:44.

 

Se al maschile i valori in campo sono risultati ben definiti al femminile la competizione è stata avvincente con le prime 3 donne separate da soli 12 secondi.

La mitica coppia moglianese Cester Bison 19:56 e 19:58, con la più giovane Noemi che regola la più esperta Sabrina (grande prova per l’M45!) hanno messo alle loro spalle Emanuela Pagan 20:08, autore di una prestazione di valore a Colorno nel parmense.

 

Non sono mancati risultati interessanti dalla categorie. In particolare citiamo Giovanni Pensiero (1° 40-44 con 18:08), Denis Mariotto (1° 45-49 con 17:36), Nicola Rosamilia (1° 50-54 con 18:48), Fargione Vincenzo (1° nella cat 55-59 con 19:49), Leonardo Fadda (1° nella cat 60-64 con 21:17), Toscetti Renato (1° nella cat 65-69 con 27:21).

 

Al femminile

Elena Dal Cortivo (18-34 con 21:24), Langella Marika (35-39 con 23:02), Sara Zambianchi (40-44 con 24:43), Bison Sabrina (45-49 con 19:58, per lei migliore prestazione in relazione al sesso e la classe d’età), Lungu Luminita 50-54 21:11 e seconda nella classifica femminile tenuto conto della categoria d’età), Martelli Daniela (55-59 25:06).

 

Tutte le classifiche

 

La sfida con il ROUND 2 è già disponibile e rinnovata per il mese di Febbraio.  RunBull rappresenta un vero percorso di crescita e noi siamo pronti a raccontarvi un’altra storia, la Tua storia.

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